La storia di Livio Felluga e del suo vino si intreccia con la storia di quella particolare terra che circonda l’estremo nord est dell’Adriatico, punto di contatto fra il Mediterraneo e l’Europa centrale. Storia di confini più volte cambiati, imperi scomparsi, guerre che sono passate, storie di genti che qui si sono fermate. Con grande coraggio nel dopo guerra cominciò a risistemare i vecchi vigneti e ad impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi. Un lavoro duro fatto con grande caparbietà e passione che lo porterà nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali, acquisendo a pieno diritto il titolo unanimemente riconosciutogli di rifondatore della tradizione enoica friulana.
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Uve: Tocai Friulano.
Ottimo con prosciutto crudo, insaccati; piatti di pesce e formaggi freschi.
13% vol. alc.
Uve: Pinot Grigio.
Con piatti di pesce, antipasti di molluschi, risotti e sformati di verdure.
13% vol. alc.
Uve: Sauvignon.
Come aperitivo o con asparagi, minestre di verdure e legumi, pesce marinato.
13% vol. alc.
Uve: Chardonnay, Ribolla Gialla.
Ottimo come aperitivo o con minestre di verdure, passati di legumi e pesce marinato.
12,5% vol. alc.
Uve: Merlot, Cabernet Sauvignon.
Con carni alla griglia, arrosti, agnello, formaggi di media stagionatura.
13% vol. alc.
