GAVI DI GAVI TERRE DA VINO X1 PIEMONTE
Gavi dei Gavi “Ca’da Bosio” Docg
Uve: Cortese.
Con pesce e crostacei, con carni bianche, pollame ed arrosti leggeri.
12% vol. alc.
Ci sono 245 prodotti.
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Uve: Cortese.
Con pesce e crostacei, con carni bianche, pollame ed arrosti leggeri.
12% vol. alc.
Denominazione: Valpolicella Classico DOC Vitigni: Corvina Veronese 65%, Rondinella 30%, Molinara 5%
Ottimo con carni bianche,
arrosto o grigliate. Servire a 16°C
13% vol. alc.
Uve: Glera.
Con minestre di legumi e frutti di mare, paste con sughi di carne delicati, formaggi freschi e carni bianche.
11,5% vol. alc
Uve: Glera.
Con minestre di legumi e frutti di mare, paste con sughi di carne delicati, formaggi freschi e carni bianche.
11,5% vol. alc.
Vitigni: Corvina Veronese 90%, Rondinella 5%, Oseleta 5%
Ottimo con piatti di selvaggina, carne alla brace e formaggi stagionati.
16% vol. alc.
Uve: Glera.
Con antipasti di pesce e verdure, pesci al forno, frutti di mare.
11% vol. alc.
Con i formaggi erborinati come il Gorgonzola.
11,5% vol. alc.
Colore: Rosato vivace con riflessi tendenti al cerasuolo. Profumo: Fragrante e delicato con sentori di frutti di bosco. Sapore: Vivace e armonico, piacevolmente giovane. Gradazione alcolica: 11% Vol
Cleopatra Oro è una linea di Grappe ottenute da vinacce freschissime, connotate da un'estrema finezza, una pulizia aromatica che raramente si riscontra in un distillato.Un breve soggiorno in barili di rovere ne completa la struttura. Ottenuta da vinacce di Moscato Fior d'Arancio e Moscato Bianco dei Colli Euganei, è apprezzata per il suo equilibrio e per la sua fine eleganza. Aromi di frutta fresca e miele accompagnano il gusto morbido e avvolgente di questa Grappa sinonimo di classe e raffinatezza
Gradazione alcolica: 40°
Denominazione: Valpolicella Classico DOC Vitigni: Corvina Veronese 65%, Rondinella 30%, Molinara 5%
Ottimo con carni bianche, arrosto o grigliate. Servire a 16°C
13% vol. alc
Ideale come aperitivo e
in abbinamento a primi
piatti in genere.
11,5% vol. alc.
Vitigno 100% Merlot Gradazione alcolica 13,5% vol. Temperatura di servizio ottimale 18° C
Uve: Moscato.
Con i formaggi erborinati come il Gorgonzola. 11,5% vol. alc.
Vitigno 100% Sauvignon Gradazione alcolica 12% vol. Temperatura di servizio ottimale 10-12° C
Vitigno 100% Pinot Nero Gradazione alcolica 13% vol. Temperatura di servizio ottimale 16-18° C
Vitigno 50% Cabernet Sauvignon e 50% Cabernet Franc Gradazione alcolica 15% vol. Temperatura di servizio ottimale 20° C
Forte, importante, unico, affina in botti di cemento per due anni, immacolato e privo di interferenze aromatiche da botte, così da mantenere intatta la sua unicità e il suo sapore caldo, elegante e maturo
Vitigno Cabernet Sauvignon, Merlot, Refosco, Cabernet Franc le percentuali variano in funzione dell’andamento stagionale dell’annata. Gradazione alcolica 15% vol. Temperatura di servizio ottimale 18-20° C
Un caldo vento di libeccio, detto “Garbin”, ha accarezzato le viti per tutto il tempo, imprevedibile e testardo, guardiano inarrestabile dell’unicità delle nostre uve, che sa rubare con puntuale costanza profumi e sapori alla laguna di Venezia, per trasferirli nel terreno, alla vite, all’uva e, infi ne, ai nostri vini
Vitigno 100% Cabernet Sauvignon coltivato nella provincia di Venezia Gradazione alcolica 13,5% vol. Temperatura di servizio ottimale 16-18° C
Equilibrato con note di pepe verde che contrastano il retrogusto di caffè e cioccolato, in un’inebriante collisione di sentori diversi che vanno a comporre un’esperienza gustativa che migliorerà ulteriormente con l’invecchiamento
Accade a volte che un vino assomigli così tanto alla sua terra che nei riflessi se ne scorgano i colori, che nei sentori si senta il profumo dell’aria e che nei sapori si percepisca la cura di mani esperte. Questo accade nei vini della Bepin de Eto, frutto di grappoli seguiti con esperienza e attenzione. Qui tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene si celano centri storici e borghi di alto valore culturale che si concedono allo sguardo evocando l’antica storia vinicola che parla di queste terre. Una storia che risale a oltre 2000 anni fa quando i romani, su premesse etrusche, introdussero in quest’area la coltivazione della vite.